L’innovazione nasce dall’incontro tra competenze diverse, dal dialogo tra professionisti che, con visioni complementari, costruiscono soluzioni concrete per il futuro della salute.

Il 12 marzo 2025, presso la Fondazione Eni Enrico Mattei  a Milano, si è tenuto l’evento “Salute in equilibrio: nuove frontiere della medicina di genere”, un appuntamento dedicato al ruolo delle differenze di genere nella ricerca scientifica e nelle politiche sanitarie, affrontando temi chiave per la personalizzazione delle cure.

In questa occasione, la Dott.ssa Miriam Iezzi, farmacista territoriale specializzata in medicina di genere, ha illustrato il protocollo che BPCOmedia sta predisponendo in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma per la presa in carico del paziente affetto da BPCO all’interno della farmacia dei servizi.

Un progetto ambizioso, che mira a potenziare il ruolo del farmacista nella gestione di una patologia cronica spesso sottovalutata e mal diagnosticata, soprattutto nelle donne.

L’obiettivo è chiaro: trasformare la farmacia in un punto di riferimento per la prevenzione, l’educazione sanitaria e il monitoraggio continuo dei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva, attraverso un approccio multidisciplinare che migliori l’aderenza terapeutica, favorisca la personalizzazione dei trattamenti e promuova l’uso di strumenti di telemedicina per il monitoraggio costante della funzionalità respiratoria. Un passo importante verso una sanità più accessibile, inclusiva e attenta alle specificità individuali, che vede nel farmacista un vero e proprio alleato nella gestione delle cronicità.

In questo contesto, la medicina di genere assume un ruolo strategico: le differenze biologiche e sociali tra uomini e donne incidono profondamente sulla manifestazione e sulla gestione della BPCO, rendendo necessario un approccio su misura che consideri non solo le peculiarità fisiologiche, ma anche i diversi percorsi di accesso alle cure e le barriere ancora esistenti. L’evento sarà un’occasione per approfondire questi aspetti e discutere le nuove prospettive offerte dalla ricerca, con il contributo di esperti di diversa estrazione, uniti dall’obiettivo di rendere la sanità più equa ed efficace.

L’innovazione nasce da momenti come questi, in cui diverse competenze si uniscono per costruire insieme una strada verso un futuro migliore. Sono emozionata di aver fatto parte di questo evento e dato il mio contributo!” ha dichiarato su LinkedIn la Dott.ssa Iezzi prima dell’incontro.

Anche Giuseppe Capasso, CEO di BPCOmedia, ha sottolineato a margine l’importanza della collaborazione tra specialisti per raggiungere risultati concreti e duraturi: “Crediamo fortemente nel progetto promosso dalla Dott.ssa Iezzi e nel valore di questa iniziativa. I risultati migliori nascono dalla collaborazione e dalla sinergia tra competenze diverse, e questo protocollo rappresenta un passo avanti importante per migliorare la presa in carico del paziente con BPCO, rendendo la farmacia dei servizi un nodo centrale nella gestione della malattia.”

Le sue parole sintetizzano il senso profondo di questa iniziativa: costruire un sistema sanitario che sappia valorizzare le competenze di tutti gli attori coinvolti, superando i modelli tradizionali per offrire ai pazienti percorsi di cura sempre più vicini alle loro reali esigenze.